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  • brotinisandra

ZAINO, SCUOLA E MAL DI SCHIENA.

Aggiornamento: 2 gen 2022




Quando si arriva all'inizio della scuola la preoccupazione di ogni genitore è orientata al peso dello zaino e a quanto esso potrebbe causare patologie come scoliosi e ipercifosi al proprio figlio.

Ormai da anni gli studi scientifici svolti hanno tolto molti dubbi: gli zaini non sono responsabili di queste patologie. Esse sono dovute a predisposizione genetica e altri fattori ma non al peso dello zaino.

Lo zaino, con un peso importante e portato sulle spalle per un tempo superiore ai 20 minuti, puo favorire mal di schiena senza però provocare alterazioni strutturali sul rachide: il dolore è causato infatti da una serie di contratture muscolari. In relazione a questo, c'è da considerare poi la struttura fisica dello studente: un fisico allenato e con una buona tonicità muscolare ha meno possibilità di incorrere in problemi posturali rispetto a ragazzi molto magri e che non praticano sport.


E' meglio il trolley o lo zaino?

Lo zaino è in assoluto da consigliare perchè permette una miglior gestione del trasporto dei libri. Lo zaino correttamente indossato e con il peso all'interno ben distribuito non grava in modo eccessivo sulla schiena dei nostri ragazzi e può essere utilizzato anche laddove sono presenti scale o tragitti più lunghi oppure facilmente gestibile anche quando ci sono cartelline o strumenti da portare a scuola.

Il trolley invece prevede l'utilizzo di un solo braccio per essere trasportato e difficile da gestire in presenza di scale.


Come dovrebbe essere lo zaino?

- non troppo grande

- spallacci morbidi e grandi

- maniglia resistente

- cintura addominale

- schienale imbottito

Queste caratteristiche permettono di usare lo zaino in modo bene aderente al corpo così che il peso sia distribuito più correttamente , inoltre è molto importante che i ragazzi portino a scuola solo le cose necessarie e distribuirle all'interno in modo corretto.


Sono stati individuati una serie di consigli e accorgimenti per far sì che "il peso della cultura" non influisca negativamente sulla salute dei nostri figli. Eccoli elencati di seguito:

  • il peso dello zainetto non dovrebbe superare il 10-15% del peso dello studente;

  • distribuzione interna del materiale in base alla loro grandezza

  • posizionare lo zaino su una sedia o sul banco per indossarlo con più facilità;

  • mettere nello zaino solo il materiale necessario.

Chiarito il fatto che lo zaino non è causa di mal di schiena , è comunque necessario parlare di prevenzione per limitare le problematiche dolorose che sempre più spesso affliggono i nostri giovani studenti.

Dobbiamo riflettere sul cambiamento di abitudini che avviene quando i bambini iniziano ad andare a scuola.

L'entrata alla scuola primaria, prevede di stare seduti dalle 6 alle 8 ore al giorno (in una giornata scolastica tipo) e da considerare anche le ore a casa tra studio, device e televisione. Di conseguenza, è proprio nella fascia di età dai 7 ai 13/14 anni che la colonna vertebrale, in crescita e in cambiamento, è maggiormente suscettibile ad influenze posturali negative.

Spesso i ragazzi stanno seduti scomposti, talvolta il rapporto tra sedia e banco non è quello corretto in base all'altezza dei ragazzi. Il prolungare di tante ore nella posizione seduta non facilita poi le curve fisiologiche della schiena che sicuramente sono più sollecitate rispetto alla posizione in piedi...


E allora come bisogna stare seduti?

Schiena diritta, piedi appoggiati a terra e sotto il banco in modo da distribuire il peso del corpo in modo adeguato. Le braccia possono stare appoggiate sul banco o dietro lo schienale. Sono da evitare posture asimmetriche con la testa appoggiata ad un braccio.

Questi accorgimenti dovranno essere seguiti anche a casa quando i ragazzi fanno i compiti, in particolare è da evitare che i ragazzi studino sdraiati sul letto.


Cosa fare per evitare ogni sintomatologia dolorosa?

  1. Fare attività fisica, 1 ora tutti i giorni; dove per attività fisica si intende tutto quello che è movimento quotidiano. Ad esempio andare a piedi a scuola, portare fuori il cane, andare in bicicletta, andare al parco, fare le scale, giocare con gli amici e altro.

  2. Fare sport 2/3 volte la settimana.

  3. Fare movimento durante la ricreazione, la quale diventa importante per interrompere la sedentarietà delle lezioni;

  4. Educazione fisica a scuola;

  5. Attenzione alla postura da seduti al banco: i ragazzi dovrebbero stare diritti con una corretta distribuzione del peso sulla sedia, piedi correttamente appoggiati a terra e gomiti sul banco.

  6. Adeguata altezza dei banchi e delle sedie in rapporto al fisico dei ragazzi;

  7. School gym: semplici movimenti da fare in classe sotto indicazione degli insegnanti. Infatti possono essere effettuati esercizi di stretching, respirazione o di movimento rimanendo nella propria posizione al banco per interrompere le ore didattiche per qualche minuto.






Grazie ad una recente revisione pubblicata dal British Jouranal of Sport Medicine, "Do schoolbags cause back pain in children and adolescents? A systematic review.", si è verificato se l'uso dello zaino sia un fattore di rischio o meno per il mal di schiena negli studenti. Dagli articoli esistenti su questo argomento è emersa la stessa conclusione di cui sopra: il peso dello zaino, il disegno e il metodo di trasporto non aumentano il rischio di sviluppare mal di schiena nei bambini e negli adolescenti. Esso è invece fortemente correlato all'attività fisica, ovvero al suo eccesso o alla sedentarietà, con conseguenze negative in entrambi i casi (dott.ssa A.Negrini, fisioterapista Isico).


In conclusione si può quindi affermare che lo zaino non è causa di alterazioni scheletriche della colonna ma solo causa di fastidiose contratture qualora non siano osservate adeguate attenzioni.

Secondo il dott. Lorenzo Panella, direttore del dipartimento di riabilitazione dell'ASST Gaetano Pini – CTO: "La sedentarietà è il nemico numero uno della colonna, soprattutto in uno scheletro che si sta formando. Va ricordato, inoltre, che la pubertà è il periodo di maggior rischio, dove l'attività osteogenica è sottoposta a stimolazioni importanti."

Massima attenzione quindi da parte dei genitori (e anche degli insegnanti!) alla postura corretta delle ragazze e dei ragazzi e, qualora ci fossero dei dubbi, diventa fondamentale richiedere una visita specialistica in particolar modo tra la quinta elementare e la prima media .


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