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  • brotinisandra

INFRADITO: SI' O NO?



Quando arriviamo all'estate non vediamo l'ora di liberare i nostri piedi che per lunghi mesi sono stati imprigionati nelle scarpe: sandali, ciabatte, zoccoli, espadrillas, e tanto altro che la moda ci propone.

Molto spesso la scelta ricade sulle usatissime infradito che per noi fisioterapisti sono terribili, specialmente se indossate dai bambini!


Le infradito sono molto pratiche, però non hanno caratteristiche di particolare comfort per il piede se non quello di mantenerlo fresco e libero, non hanno nessun supporto plantare, sono instabili e per utilizzarle al meglio senza inciampare, è necessaria una certa “presa” con le dita.

Sono pericolose? La risposta è SI', non sono state progettate per camminare, separano l'alluce dalle altre dita e non facilitano equilibrio e propriocezione del piede pertanto richiedano più attenzione nello schema del passo. Per tali motivi sono particolarmente sconsigliate nelle persone con reazioni di equilibrio minori come gli anziani e I bambini che specialmente sotto I 6 anni non hanno ancora maturato un buon equilibrio e arco plantare.


Cosa possono provocare le infradito?


Se usate in modo non appropriato possono causare sovraccarico articolare e muscolare con possibili comparse di dolore sul tallone e sulla fascia plantare.

Gli effetti negativi dell'uso prolungato delle infradito esordisce a lungo termine come risposta a una infiammazione della fascia plantare o al tendine di Achille.

Sicuramente la fascite plantare è la situazione più frequente ma altre situazioni dolorose dovrebbero convincere ad un uso limitato:

  • rischio di cadute

  • distorsioni per instabilità dell'appoggio

  • affaticamento a livello articolare delle ginocchia

  • metatarsalgia

  • mal di schiena


Un appunto particolare va proprio fatto per il problema di lombalgie che possono essere secondarie all'uso di ciabatte completamente piatte e senza supporto plantare, inoltre anche l'andatura goffa e instabile che facilitano certe calzature possono creare una sollecitazione maggiore sulla colonna con esiti di affaticamento e anche dolorosi.


E allora … quando si possono usare?

Per brevi spostamenti al mare e in piscina per fare la doccia!


Il consiglio è quindi di usarle per brevi momenti e non come calzature quotidiane, sono da preferire le ciabatte con sostegno dell'arco plantare e con suola rialzata sul tacco, in modo da dare sollievo al tallone e con una fascia contenitiva sull'avampiede per dare un maggior sostegno, in modo da non dover utilizzare troppo le dita come appoggio sulla suola.






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